I DOCENTI
DIREZIONE E COORDINAMENTO
MARIANGELA TANTONE
FOUNDER E PRESIDENTE
Specializzata in Economia e Management del turismo, con un master in Gestione dei Patrimoni Culturali, ha lavorato in Italia e all’estero nei settori della valorizzazione territoriale, dell’attrattività attraverso il turismo culturale ed esperienziale con un focus su bambini e ragazzi. Membro di tavoli tecnici regionali in questi ambiti, è stata funzionario dell’Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Matera per la Capitale Europea della Cultura 2019, gestendo attività relative a eventi culturali, ai progetti “Rete Siti UNESCO”, “Matera Mediterranea (MAT MED)” e “Dalle scuole per le scuole” promosso dal MIUR.
Ha curato percorsi sull’inclusione all’interno di comunità straniere in Irlanda del Nord (Derry) e in Spagna (Granada), attività di valorizzazione del patrimonio turistico e culturale in centri per l’apprendimento, incontri di sensibilizzazione alla lettura presso presidi culturali e laboratori di promozione territoriale dedicati a bambini e ragazzi, attraverso l’educazione allo sguardo e le VTS-Visual Thinking Strategies. È membro fondatore, insieme a Fedra Pizzato e altre professioniste, del gruppo di studio e di lavoro “Generazione VTS”, nato in connessione con il percorso di specializzazione tenuto dalla professoressa Vincenza Ferrara, fondatrice e referente italiana del metodo VTS – Visual Thinking Strategies.
Ha scritto per il settimanale nord-irlandese «The City News». Per la Basilicata è collaboratrice della TELOS Edizioni, con la quale si è anche formata partecipando ai corsi di Lilith Moscon e Patrizia Menichelli, Anselmo Roveda e Teresa Porcella. Scrive per Libricino.it e Turismore.it. È referente regionale per la comunicazione e i rapporti con i presidi locali, nell’ambito del programma nazionale di promozione della lettura condivisa in età prescolare “Nati per Leggere”.
IVAN
MOLITERNI
FOUNDER E DIRETTORE
Film Literacy Project Director, docente e critico cinematografico, è dottore di ricerca in Comunicazione e nuove tecnologie (progetto di ricerca in teorie e tecniche del cinema).
È stato docente e collaboratore alla didattica presso l’Università IULM di Milano, nell’ambito dei corsi di Storia e critica del cinema, Linguaggi del cinema e della Tv, Storia del cinema italiano e Filmologia. Ha ideato e condotto corsi di critica cinematografica ed educazione all’immagine in Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria, presso istituti scolastici e in concomitanza con festival, rassegne e mostre. Ha diretto per dieci edizioni il seminario residenziale di alta specializzazione in critica cinematografica durante il Bobbio Film Festival di Marco Bellocchio.
È stato responsabile della progettazione culturale e cinematografica per Matera Capitale Europea della Cultura 2019, progettando e realizzando numerose attività strategiche legate allo sviluppo del settore e coordinando la gestione delle produzioni cinematografiche, audiovisive e fotografiche nazionali e internazionali.
Ha ricoperto il ruolo di responsabile dei progetti formativi riguardanti il cinema e l’audiovisivo indirizzati a istituti scolastici, università e professionisti e quello di Project Manager per ETT S.p.A. nel contesto dei Laboratori Aperti Emilia-Romagna (Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì), network di hub tecnologici nel settore dell’innovazione digitale applicata a cultura e creatività.
Ha fondato e diretto il trimestrale di cinema e cultura delle immagini «Marla». È autore di saggi scritti per cataloghi, volumi e per le riviste specialistiche «Poli-Femo», «duellanti», «SUONO», «INLAND» e «bianco e nero».
COLLABORANO CON NOI
ANTON GIULIO MANCINO
Scrittore, critico cinematografico, saggista, è professore associato presso l’Università di Macerata, titolare degli insegnamenti di Storia del cinema, Cinematografia digitale, Semiologia del cinema e degli audiovisivi, Laboratorio di cinema e Public History. Tra il 2001 e il 2012, per conto del SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è stato per otto anni selezionatore della SIC – Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia.
È autore di diversi volumi a carattere biografico e storiografico su autori, generi e interpreti cinematografici (tra cui: Martin Scorsese e Jonathan Demme, con la prefazione di Roger Corman; Francesco Rosi; Jerry Lewis; Giancarlo Giannini; Sergio Rubini). I più recenti: John Wayne (Gremese, 2020); La recita della storia. Il caso Moro nel cinema di Marco Bellocchio (Bietti, 2014), con la prefazione di Giorgio Galli, premio Diego Fabbri 2014 dell’Ente dello Spettacolo – Rivista del Cinematografo; Come sinfonia (con Pino Donaggio, Baldini+Castoldi, 2021), con la prefazione di Terence Hill.
Firma numerose voci dell’Enciclopedia del Cinema e del Dizionario biografico degli autori (Treccani, 2004-2017), a cura di Enzo Siciliano, del Dizionario dei registi del cinema mondiale (Einaudi, 2005-2006), a cura di Gian Piero Brunetta, e varie puntate della trasmissione di Rai 3 – Radio “Wikiradio”, tra cui: Pier Paolo Pasolini, Petrolio e l’articolo Che cos’è questo golpe?/Il romanzo delle stragi nel contesto cinematografico; Il mago di Oz; Casablanca; Salvatore Giuliano di Francesco Rosi; Z – L’orgia del potere; Federico Fellini; Luigi Comencini e John Wayne.
Collabora per il quotidiano «La Gazzetta del Mezzogiorno» e per numerose riviste specializzate di settore tra cui «bianco e nero», «Cineforum», «CineCritica» e «Fata Morgana».
Ha diretto il biopic documentario Giancarlo Santi: Facevo er cinema (2005) e il cortometraggio di finzione All’alba (2007), presentati entrambi, rispettivamente fuori concorso e in concorso, al Torino Film Festival.
ALESSANDRO GHIRELLI
Fotografo, filmmaker e docente. Dopo essersi laureato in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale, si è trasferito a New York per specializzarsi in fotografia giornalistica e documentaristica presso l’International Center of Photography.
Durante la sua carriera ha sviluppato competenze professionali sia nel settore cinematografico sia in quello televisivo, per poi aggiungere la pratica fotografica al proprio bagaglio di esperienze. Negli ultimi anni ha dedicato all’insegnamento una parte sempre più consistente della vita lavorativa: attualmente, oltre a essere docente di Tecniche di Ripresa Video, ricopre anche il ruolo di coordinatore del corso di Filmmaking presso la Scuola Mohole di Milano.
ROSA
FERRO
Media Educator, direttore artistico di rassegne di Cinema Ragazzi, counselor professionale. Ha realizzato numerosi progetti socio-culturali per bambini e bambine e adolescenti; ha diretto laboratori di produzione video e di media literacy nelle scuole, in campi rom e presso l’Istituto Penale per Minorenni di Bari.
Ha collaborato con il quotidiano «la Repubblica» di Bari, con il settimanale «Diario della settimana», con «La terra vista dalla Luna» diretta da Goffredo Fofi ed è coautrice dei volumi Gli anni verdi – Viaggio nelle culture giovanili del Sud (Argo, 1997) e Videoimparando – Percorsi multimediali nella scuola tra sperimentazione e autonomia (Provincia Regionale di Palermo/Officina Immagine, 1998).
Dal 2015 al 2017 è stata referente per la città di Bari della progettazione europea ROMACT per l’empowerment delle comunità rom. Dal 2009 è responsabile del Centro di Documentazione per la Legalità “Antonino Caponnetto” del Municipio 2 del Comune di Bari. Ha diretto diversi progetti europei di educazione ai media e coordina per l’Italia il progetto europeo “Cinema in Ospedale”.
In qualità di documentarista ha diretto Dade (1997), Rifugiati (2003), Non per scelta (2012), Se andavo a scuola andavo lontano (2021).
DIEGO MARAGNO
Regista indipendente e artista. Nato a Matera, si trasferisce a Firenze dove frequenta il corso di Regia Cinematografica presso la Scuola Nazionale di Cinema Indipendente. Collabora per circa dieci anni con lo studio di produzione fiorentino Videocast con cui, dopo uno stage di montaggio con sistema AVID, avvierà una stretta e duratura attività professionale come montatore e motion designer, realizzando progetti video e multi-proiezioni per il mondo culturale della moda e dell’arte, tra cui: Pitti Immagine, Museo Ferragamo, Contemporanea Progetti.
Sempre a Firenze insegna per tredici anni presso la Scuola Nazionale di Cinema Indipendente, nei corsi di regia, operatore video, direzione della fotografia, montaggio e color correction, diventando responsabile dei corsi di sceneggiatura, post-produzione e tecnico audio-video.
Partecipa alla mostra collettiva “Marzo, tempo, temporale, temporalismo” e nel 2014 è tra i firmatari del Manifesto Temporalista. Nel 2016 scrive e dirige il docufilm Come l’Acqua, che vuole fornire una chiave di lettura della nascita e dello sviluppo della città di Matera e, nel 2019, Zero, un progetto che indaga la narrazione dei paesaggi e la percezione dello spazio attraverso l’improvvisazione.
Tornato a Matera nel 2019, continua la sua attività di produzione e post-produzione video, esperto esterno e consulente in linguaggio audiovisivo e videomaking. Si concentra sul rapporto tra regista e attore, partecipando a laboratori attoriali di messa in scena, teatro natura, percezione, espressione creativa e composizione fisica nel paesaggio con Sista Bramini, William Pennell Rock, Peter Greenaway, Giusy Zaccagnini, Gilberto Colla e il gruppo GB Studio.
ROBERTO MOLITERNI
Cresciuto a Matera, vive a Roma. Si è formato al Corso di formazione e perfezionamento per sceneggiatori Rai/Script. Nel 2010 ha vinto il Premio Malerba con la sceneggiatura In prima classe, pubblicata da MUP Editore con la prefazione di Irene Bignardi.
Scrive le sceneggiature e cura la produzione creativa del film a episodi Provincia bianca (Tyche Productions, 2018), diretto da Paolo Sassanelli, Tonino Zangardi e Vito Cea. Con Mater Matera (Clipper Media-Rai Cinema, 2015) inizia la collaborazione con il documentarista Simone Aleandri, con il quale scrive anche As Time Goes By (Istituto Luce, Festa del Cinema di Roma, 2018) e Polvere (Clipper Media, evento speciale alla 77a Mostra del Cinema di Venezia). L’attività di sceneggiatore di documentari prosegue con Lo stato dell’arte (Nikon Italia, 2022), la scrittura delle voci narranti di Hotel Sarajevo (Clipper Media-Rai Cinema-Luce Cinecittà, 2022) di Barbara Cupisti e una consulenza ai testi per La macchina delle immagini di Alfredo C. (Luce Cinecittà, 78a Mostra del Cinema di Venezia, miglior docufilm ai Nastri d’Argento 2022) di Roland Sejko.
Negli anni scrive anche opere di narrativa: nel 2015 esce il romanzo Arrivederci a Berlino Est (Rai Eri, Premio Rai La Giara, 44° Premio Basilicata), a cui seguono Storie in affitto (Dino Audino Editore, 2017) e La casa di cartone (Quodlibet, 2018, 40° Premio Penne-Mosca). È autore inoltre di libri di riflessione sulle strutture drammaturgiche: pubblica con Dino Audino Editore i manuali Fare un corto. Ovvero l’arte di arrangiarsi nello scrivere, trovare i soldi, produrre e girare (2012), Scrivere il corto e la web-serie. Le strutture narrative specifiche per film e serie brevi (2016), Formattare la sceneggiatura. Piccolo manuale di scrittura tecnica (2018) e Fare un documentario. Scrivere, girare e produrre cinema del reale (2020).
All’attività di scrittura affianca quella didattica: tiene corsi e laboratori presso la Fondazione Rossellini, l’Ente Nazionale Impresa Sociale e la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté.